da 300 a 25 micron
CARATTERISTICHE TECNICHE PRINCIPALI:
- Portata continua anche in fase di lavaggio
- Gradi di filtrazione da 300 a 25 micron
- Portate massime 15 m³/h con un singolo filtro
- Minima quantità di acqua in scarico
APPLICAZIONI
- Prefiltrazione impianti UF
- Torri evaporative
- Protezione ugelli spruzzatori
- Scambiatori di calore
- Acqua mare
FUNZIONAMENTO
LAVORO
L’acqua entra nel filtro tramite l’ingresso e attraversa il cilindro filtrante dall’interno all’esterno. In questo modo vengono trattenuti tutti i solidi sospesi non deformabili più grandi o uguali del grado di filtrazione installato. L’acqua filtrata fuoriesce attraverso il tubo di uscita.
RIGENERAZIONE
Il continuo depositarsi di solidi sospesi all’interno del cilindro filtrante crea un impedimento al passaggio all’acqua il quale si traduce in una differenza di pressione (∆P). Ad un valore stabilito di ∆P (regolabile 0,5 ÷ 1 Bar) avviene il ciclo automatico di pulizia del cilindro filtrante. Questa operazione ha inizio con un segnale che apre la valvola di scarico, e mette in comunicazione gli ugelli aspiranti con l’ambiente esterno. Contemporaneamente il motore elettrico crea un moto rotatorio che permette agli ugelli di ispezionare tutta la superficie filtrante. Lo sporco viene evacuano tramite la valvola di scarico. Il ciclo di pulizia ha una durata di circa 15 secondi.
CONTROLLO
Un quadro elettrico gestisce le fasi di lavaggio. Il segnale che fa partire il ciclo di pulizia viene dato da un pressostato differenziale. Il quadro elettrico è dotato di un segnale “allarme” in caso di anomalia nel sistema di lavaggio. Tale segnale può essere inviato ad una centrale di controllo già esistente. La fase di lavaggio può essere comandata tramite quadro anche manualmente. L’elettrovalvola che comanda la valvola è di tipo pneumatico.
SCHEMA DI FLUSSO
SEZIONE ELEMENTO FILTRANTE E SISTEMA DI PULIZIA
FASE DI FILTRAZIONE
FASE DI LAVAGGIO
IMMAGINE DEL PARTICOLARE INTERNO FILTRO

DIMENSIONI E DATI TECNICI
I dati tecnici sono indicativi e suscettibili di variazione senza preavviso
I solidi sospesi max in ingresso sono indicativi in quanto, in base alla loro distribuzione granulometrica ed al loro peso specifico possono otturare il filtro in maniera diversa
DURANTE LA FASE DI RIGENERAZIONE LA DIFFERENZA DI PRESSIONE FRA IL MANOMENTRO INSTALLATO SULLA VALVOLA DI SCARICO E QUELLO DI USCITA DEVE ESSERE DI 0,5 / 1 BAR. UNA REGOLAZIONE CON UNA DIFFERENZA DI PRESSIONE SUPERIORE ACCELERA LE USURE SUI COMPONENTI INTERNI
DESCRIZIONE COMPONENTI
TABELLA PORTATE RETI FILTRANTI PER FILTRI MSCR (m³/h)
Le portate indicate fanno riferimento ad una perdita di carico di 0,2 Bar con acqua pulita e filtrata.